Breve storia


Confcommercio Belluno ha da poco compiuto 60 anni, essendo nata infatti il 12 luglio 1945: sono 6 decenni di intenso lavoro a fianco delle aziende turistiche e commerciali della provincia di Belluno, di costante crescita della struttura e di sempre maggiore sviluppo dei servizi a favore degli associati.

Negli anni gli uffici aumentano per numero e dimensioni: dalla prima sede centrale di Belluno in via Cipro 13, infatti, nel 1959 si passò a quella di piazza S Stefano 15 e, infine, dal 1973 nell’attuale di piazza dei Martiri 16. Già dal 1947 furono aperti i primi recapiti periferici settimanali in varie località del territorio provinciale e via via furono istituite anche le delegazioni di Agordo, Cortina d’Ampezzo, Feltre e Pieve di Cadore.

Nel corso dei decenni nascono i vari sindacati di categoria e le società collegate: Enasco (1968), Unionfidi (1976), Ascom Servizi Scarl (1982) e dal 2000 in poi CAT Terziario, CAF Imprese, Ascom Formazione, Ascom delle Alpi, Ente Bilaterale e Ascom Servizi Belluno srl. Si sono potenziati sempre più i servizi alle aziende associate in materia legale, amministrativa, fiscale e lavoro con funzione di consulenza ed espletamento delle pratiche relative sino ad arrivare addirittura, nel 2004, al servizio “Paghe on-line”.

Tutto ciò è sostenuto da uno staff di funzionari e operatori qualificati dalla pluriennale esperienza e dal costante aggiornamento professionale.

Sul versante dell’informazione Confcommercio Belluno è stata sin dall’inizio molto attiva pubblicando il “Notiziario Ascom”, che nel tempo ha rinnovato più volte la veste grafica sino ad arrivare all’attuale formato tabloid, cui si sono aggiunti nuovi canali informativi che sfruttano le nuove tecnologie come il sito Internet associativo, le newsletter via email, l’invio di SMS e la trasmissione televisiva su Telebelluno.

Di rilevanza anche le battaglie sostenute per la tutela degli interessi del comparto: tra le altre quelle degli anni ’70 per la disciplina del commercio, il riposo settimanale dei pubblici esercizi, l’orario dei negozi, e quelle degli anni ’90 sui temi della pedonalizzazione dei centri storici e il rilancio del commercio in montagna.

Molteplici le iniziative promozionali varate, soprattutto negli ultimi anni, da Confcommercio Belluno: da “Bimbo io ti aiuto” a “Alpini Shop Card”, da “Saldi chiari” a “Esercizi aperti per ferie”, dalla “Festa del Pane” a “Pastin in Piazza” - solo per fare qualche esempio - l’Associazione ha inteso così promuovere concretamente l’immagine e le attività delle aziende associate.

Alla guida dell’Associazione si sono avvicendate personalità di spicco della scena pubblica bellunese: dai presidenti Francesco Terribile, Furio Bianchet e Carlo Terribile ai direttori Luigi Dal Magro, Piero Rossi e Virio Carlo Bortoluzzi, tutti hanno lasciato una traccia di indubbie capacità dirigenziali che hanno contribuito alla crescita e all’affermarsi dell’Ascom inserendola a pieno titolo quale protagonista attivo del mondo economico provinciale e non solo.

Con questa storia alle spalle, Confcommercio Belluno guarda con fiducia ai suoi futuri impegni al servizio delle imprese del terziario in un territorio ove, oltre alle tradizionali ed evidenti difficoltà dell’operare in montagna, si aggiungono quelle della concorrenza con le province contermini.

Elenco presidenti Terribile comm. Francesco (dal 1945) Benetta cav. Silvio (dal 1953) Bianchet Furio (dal 1960) Terribile rag. Carlo (dal 1969) Andriolo rag. Aldo (dal 1994) Debortoli dott. Franco (dal 2003) Doglioni dott. Paolo (dal 2014)

Elenco direttori Dal Magro dott. Luigi (dal 1945) Rossi dott. Piero (dal 1970) Bortoluzzi rag. Virio Carlo (dal 1983) D’Incà Levis dott. Alberto (dal 1996) Claser rag. Antonio (dal 1999) Dal Poz dott. Luca (dal 2006)

Confcommercio Belluno in cifre • 3000 associati • 29 sindacati • 69 consulte • 6 sedi territoriali