In allegato a questa notizia, il facsimile delle schedine di notifica delle persone alloggiate seguendo le indicazioni contenute nel Decreto del Ministero dell’Interno del 7 gennaio 2013 e del quale abbiamo già dato ampia comunicazione sia per lettera che sulle pagine del numero precedente del notiziario tecnico.
Evidenziamo che le nuove schedine non debbono essere firmate dal cliente e non riportano più la numerazione progressiva come precedentemente richiesto. Una volta acquisita dalla questura la ricevuta di spedizione della schedina la copia servita per l’ivio va distrutta. Le ricevute vanno conservate per 5 anni. Relativamente ai problemi connessi alla privacy ricordiamo che i datori di alloggio sono autorizzati a conservare i soli dati necessari ad adempiere agli obblighi di natura fiscale o contabile/amministrativa. In ogni altro caso il trattamento dei dati deve essere autorizzato dal Garante della Privacy.