COMELICO: LA VALLE DEVE VIVERE La richiesta di un coordinamento in vista dei lavori alla Galleria del Comelico è pienamente condivisibile e vede Confcommercio disponibile a portare la voce preoccupata di operatori del commercio, del turismo e dei servizi.
Paolo Doglioni, presidente dell'Associazione, riferisce di aver ricevuto più sollecitazioni dai propri referenti locali in proposito, relativamente alla necessità di non interrompere i flussi turistici sia estivi che invernali in via di faticosa normalizzazione dopo le stagioni del Covid ma anche la logistica dell'approvvigionamento delle merci per negozi e alberghi. Inoltre, in questo momento di difficoltà di reperimento di personale, vi è il concreto rischio che le limitazioni al transito possano costituire un disincentivo ai lavoratori a rispondere alle offerte di lavoro delle imprese locali. «Non vi è dubbio alcuno che debba essere assicurata la sicurezza delle infrastrutture», dice Doglioni, «ma sembra incredibile che dopo che l'argomento era stato portato alla pubblica attenzione con grande clamore ormai in periodo pre-Covid non si sia utilizzato questo tempo per sviluppare una strategia condivisa». «Faccio appello quindi a Sindaci e Prefetto per dare vita al tavolo ove, ascoltate le legittime preoccupazioni e aspettative delle popolazioni interessate, si possa stabilire anche un sistema efficace di gestione della situazione, compresa l'informazione a locali e ospiti, e magari concordare richieste di interventi pubblici “compensativi” a fronte dei disagi che inevitabilmente si presenteranno».
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